sabato 14 novembre 2015

Struggimento

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Ti sento gemere
nel  silenzio profondo del mio Io
sommessamente.
Hai rigato la mia anima
e scalfito le pareti del mio cuore.

Struggimento
per chi mi è lontano,
per Loro che hanno rifuggito questa Terra
lasciandomi sola,
per i progetti
non portati a termine,
per i sogni
abbandonati nel cassetto.

Struggimento
per una musica che vibra nell'aria,
per un respiro portato dal vento,
per un'alba che sorge,
per un tramonto che muore.

Struggimento
per la felicità vissuta
che ormai è solo un ricordo.



Marilicia 11/02/2015

2 commenti:

  1. Tanto triste quanto bella e reale questa poesia. La vita è così, un giorno ruba e un giorno regala emozioni. Un abbraccio ^_^

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    Risposte
    1. Grazie Saray del commento.
      Sono quasi fuori giro per la lentezza della connessione, che non mi consente di passare nei blog amici, come vorrei.
      Vi abbraccio con affetto.
      Marilicia.

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