mercoledì 2 febbraio 2011

Pensiero della notte

Spesso, leggendo di qua e di là, vedo che ci sono persone che rinnegano il loro passato, disconoscendolo fino al punto di provare odio per quanto hanno vissuto.

Io non riesco ad entrare in questa ottica e mi chiedo come ciò sia possibile.
Nella vita ho sbagliato ed ho sbagliato più volte, ma nel momento che vivevo quell'esperienza, lo facevo con animo lindo e cuore innamorato e, se poi le cose, per un verso o per l'altro, hanno preso una piega diversa da quella che mi aspettavo, beh pazienza, non vedo perchè dovrei provare astio per persone o per avvenimenti che nel momento che li vivevo, mi hanno dato belle emozioni.

Che senso ha rinnegare il passato? Lui fa parte del nostro bagaglio di esperienze, e se anche le esperienze non servono molto per non incorrere in nuovi errori, comunque fanno parte del nostro vissuto.

Disconoscere il proprio passato significa, a mio avviso, disconoscere se stessi, il proprio operato ed offendere la propria intelligenza, e chi pensa di poterlo annullare, e soltanto dimenticare. è semplicemente un illuso.
Lui, il passato, quando meno te lo aspetti ritorna a bussare al tuo cuore, o per rinnovarti un dolore, o semplicemente per regalarti una dolce malinconia legata ad un ricordo. Ed il cuore, tuo malgrado, risponde al richiamo.

Marilicia.

1 commento:

  1. Uhu, vero come il fuoco, vero come gli sbagli che si continua a commettere, perchè grazie a Dio, noi uomini non siamo Dio!!!!
    In questo non posso che darti ragione carissima Marilicia.
    Il passato, deve insegnare, e se non riuscirà ad insegnarci a non commettere più errori, per lo meno, che ci insegni a prendercene la responsabilità!
    Sei un tesoro!
    Buona notte!

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